IL PALAGIO - FOUR SEASONS - FIRENZE


Finalmente ho avuto il piacere di passare una serata nel bellissimo ristorante Il Palagio del Four Seasons di Firenze, E CHE SERATA!! Sarebbe troppo facile iniziassi a parlare della mia esperienza elencando i piatti degustati per l'occasione, a chi non piacerebbero? Ma in realtà, prima di parlarvi di quello che ho mangiato voglio parlarvi di quello che ho provato sedendomi in un one michelin star restaurant della mia città. Sedersi al Palagio, è stato come sedersi su un libro di storia, all'interno del quale sono state scritte tante storie da chi prima di me mi ha preceduto e da chi giornalmente investe, sangue e sudore per regalare ai clienti una serata indimenticabile. Una cucina di eccellente qualità, fatta di ingredienti semplici e genuini ma elaborati meticolosamente, in una maniera certosina, da gli Chef e da tutta la brigata di cucina. Un percorso indimenticabile fatto di grandi portate e grandi vini. Un team instancabile che lavora assiduamente per creare qualcosa di magico e indimenticabile. Una cantina stupenda (e chi se non il Four Seasons potrebbe averla),  insomma un posto di lusso, dove sentirsi a casa. i piatti degustati per l'occasione sono stati: Cavatello Cacio e Pepe con calamri spillo e gamberi rossi crudi con il quale lo Chef Mollica si è aggiudicato il premio Pommery per il piatto dell'anno nella guida ai ristoranti d'Italia 2013 dell'Espresso. A seguire, linguine Benedetto Cavalieri con gamberi rossi crudi e colatura d'alici. Come main course: un tenerissimo Chateaubriand con salsa Bernese e agnello. Infine il famoso dolce pesca Melba (Dolce inventato a Londra dallo Chef Francese Georges Auguste Escoffier in onore della leggendaria cantante d'opera Australiana Nellie Melba). Un ringraziamento speciale a tutta la brigata di cucina diretta dallo Chef Vito Mollica, una stella michelin, al primo sommelier Walter Meccia @sip_n_taste per la sua attenta e ricercata selezione dei vini, ai pasticceri diretti dal Pastry Chef Domenico di Clemente (pasticcere dell'anno nel 2013 per la guida l'Espresso, vincitore del premio Prix au Chef Patissier dell'Academie Internationale de la Gastronomie nel 2016), per la travolgente golosita’, infine a tutto lo staff che giorno e notte si impegna nel regalare ai clienti un percorso enogastronomico/degustativo sorprendente. Per chi avesse voglia di sperimentare per la prima volta un ristorante stellato, questo e’ sicuramente un grandioso inizio. E’ stato strepitoso. Grazie.



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