CAIAROSSA
Il nome Caiarossa, viene coniato per rendere omaggio ai terreni che si caratterizzano per la presenza di diaspro, rocce e ghiaia dal colore rosso intenso. Un nome di fantasia che trae ispirazione da Gaia, madre di tutti gli dei dell’olimpo, dea della fertilità e della natura, identificata con la terra stessa.
La storia dell’azienda inizia nel 1998 anno in cui da subito si è deciso che i pilastri fondamentali su cui si dovesse basare la filosofia produttiva aziendale, fossero quelli della biodinamica per la coltivazione dei vigneti e quelli della geodinamica e della disciplina orientale feng shui per quanto riguarda il progetto della cantina. È data sicuramente più recente risalente al 2004 quella in cui la proprietà passa nelle mani della famiglia Eric Albada Jelgersma e caiarossa entra nel mondo dei grandi produttori di vino della Costa Toscana.
Forti dell’esperienza come possedenti di già due straordinari Grands Crus Classès nella sottozona del Margaux nel Bordeaux in Francia (Chateau Giscours e Chateau du Tertre) e forti della sconfinata qualità che contraddistingue il territorio immerso nel lusso della natura, prendono le redini dell’azienda portandola a un’encomiabile splendore.
La zona che contestualizza il territorio dove l’azienda risiede, è quella più meridionale della provincia di Pisa, sulla costa Toscana nel comune di riferimento di Riparbella. Lontana dalle rotte più celebrate, è una Toscana quasi appartata, in parte ancora “segreta” quella della Val di Cecina, basta allontanarsi di poco dalla costa tirrenica e ci si trova immersi nella natura e nel silenzio.Di una bellezza sconvolgente la macchia mediterranea che caratterizza la strada per arrivare in azienda nell’insieme di un quadro che caratterizza la Toscana: i cipressi, il mare, le vigne le colline e i boschi. Ad oggi Caiarossa conta 70 ettari di cui la metà occupati da un bosco di querce, sughere e lecci. I primi 16 ettari di vigneto furono impiantati tra il 1998 e il 2000 ed a seguito di vari carotaggi e analisi del terreno fu evidente l’ampia diversità degli stessi: calcarei alle quote più basse, ricchi di macigno e sabbia ferrosa a quelle più alte. Ulteriori 15 ettari di vigneto sono stati impiantati tra il 2012 e il 2013 sul versante sud della collina di Nocolino, una località distante pochi chilometri dal centro di Riparbella, con terreni ricchi di argilla.
La ricerca di vitigni che riuscissero ad esprimere al meglio questa eterogeneità dei suoli ha portato ad una selezione di sette varietà a bacca rossa: Sangiovese, Merlot, Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon, Petit Verdot, Alicante e Syrah e tre a bacca bianca: Viognier, Chardonnay e Petit Manseng.
La conduzione agronomica di Caiarossa è di tipo biodinamico e lo è dal primo momento in cui è nata l’azienda nel 1998. Un legame indissolubile tra tradizione e innovazione, fra universo e uomo. Una concezione olistica dell’universo che mette in relazione quest’ultimo con le piante, la terra e l’uomo. Bassi dosaggi di rame e zolfo nei trattamenti, uniti a estratti di varie piante o alghe e pesticidi a base di sostanze minerali naturli dosati e distribuiti secondo i cicli coscmici e lunari.
L’azienda è sottoposta al controllo di Demeter dal 1999 e viene certificata per la prima volta nel 2005, ma gia dal 2003 aveva anche la certificazione di Agricoltura Biologica.
Risulta importante spendere due parole per descrivere la scelta architettonica e filosofica produttiva con cui è stata costruita la cantina. Un progetto unico costituito a partire dai concetti della geodinamica e del Feng Shui. Tutto questo tradotto significa essersi soffermati a decidere l’esposizione della cantina decidendo dove porre l’ingresso, le grandi vetrate, quasi unica fonte di illuminazione dell’interno della struttura, coadiuvata dal colore giallo caldo e tenue delle pareti che ne amplifica la luminosità in maniera naturale. La tecnica della vinificazione è atta a evitare quasi del tutto alterazioni di tipo meccanico alle uve, è quasi del tutto bandito l’utilizzo di pompe, coordinando il tutto tramite la forza di attrazione gravitazionale a caduta delle uve e del mosto.
I materiali utilizzati sono, per quanto possibile, naturali, a partire dalla volta in legno sino ad arrivare alle numerose vasche per la vinificazione in cemento e legno.
La “barriccaia” offre nuovi aspetti poetici. In primis il colore rosso che va a creare nuovamente un legame con quella terra oltre le mura. Al centro della stanza si trova poi una apertura sul suolo collegata direttamente al terreno attraverso delle sonde che servono per scaricare i campi elettromagnetici ed elettrostatici. La temperatura e l’umidità sono costantemente monitorate per permettere una perfetta maturazione nei legni. L’areazione naturale è , inoltre, garantita da un sistema di aperture collegate con l’esterno e con il bosco adiacente alla cantina.
La cantina è stata inoltre inserita nel progetto Toscana Wine Architecture, promosso da Regione Toscana, che unisce 14 cantine toscane, scelte per le loro particolarità architettoniche.
I vini che per l’occasione ho degustato sono stati cinque.
- Caiarossa bianco – IGT bianco Toscano da viognier e chardonnay – vino elegante ed equilibrato, ottenuto dalle vigne coltivate sui suoli piu calcarei dell’azienda
- Pergolaia – sangiovese, cabernet franc, cabernet sauvignon e merlot – sapido con un corpo morbito e avvolgente, elegante, bouquet intenso, tannini morbidi e elastici, bella profondità.
- Aria di Caiarossa – cabernet franc, merlot, syrah e cabernet sauvignon – vino caratterizzato da un bell’equilibrio e una bella freschezza, balsamico, tannini di grande qualità, bella morbidezza
- Caiarossa 2016/2010 – merlot, cabernet franc, cabernet sauvignon, syrah, sangiovese, petit verdot e alicante – espressione piu nobile dei vini di caiarossa. Vino complesso, intenso, fine, armonioso. Fresco e minerale. Con un tannino elegantissimo e una beva stupenda. Un grande vino che fa onore a un grande territorio e a una grande azienda produttrice.
Nulla dell’esperienza condotta sarebbe stato possibile senza la gentilezza e disponibilità degli operatori che lavorano a Caiarossa. La loro preparazione e la loro professionalità sono state encomiabili. Ho trovato un piccolo grande angolo di paradiso a due ore di macchina da casa e lo porterò sempre con me. GRAZIE.
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