MAMUJADA

E’ sempre un piacere quando l’amico Andrea Gori, ti scrive dicendoti che c’è un po di vino da assaggiare. In questo caso si sarebbe trattato di una ventina di campioni en primeur dell’annata 2019 dei vini Sardi di Mamoja’. L’associazione culturale fondata nel 2015 dai produttori e i viticoltori di Mamoiada o mamujada in Sardo barbaricino. Il cuore della Sardegna, comunita’ montana nella provincia di Nuoro a 644 metri slm nella Barbagia di Ollolai! Laddove mascherarsi e’ un destino, luogo dei Mamuthones e Issohadores. I vigneti in questo territorio si trovano a un altitudine media di 736 metri slm, dove si coltiva 300 ettari di vigneti ad alberello, tra Cannonau (95%), ma anche Granatza, vitigno autoctono a bacca bianca! L’associazione che ad oggi conta 70 soci, si è preposta l’obiettivo di valorizzare questo bellissimo territorio attraverso il vino. 
La cultura vitivinicola, si perde in questo territorio nei racconti paesani, dove 200 cantine familiari, tramandano il verbo della produzione di vino per autoconsumo e altre 20 cantine invece, fanno vino per imbottigliarlo e venderlo. Un totale di 250.000 bottiglie all’anno. 
Il territorio di Mamoiada,  è molto vocato alla produzione di vino, grazie all’altitudine, all’esposizione, alle forti escursioni termiche e alla natura dei terreni, di natura granitica, sciolti e leggermente acidi. Un aspetto su cui vorrei sottoporre la vostra attenzione, è alla tipologia di lavoro che viene impiegato nelle vigne, ove, tra i filari di quelle più vecchie, si ricorre ancora all’utilizzo dell’aratro trainato dai buoi. Mentre si ricorre a lavori manuali di rifinitura, con la zappa. Un perfetto esempio di agricoltura sostenibile, volta alla tutela e salvaguardia degli aspetti ambientali, climatici e paesaggistici, di questo territorio.

I vini degustati sono stati i seguenti:

1. Cantina Osvaldo Soddu, “Bruncu Boeli” rosso 2019 – 100% Cannonau 

2. Cantina Merzeoro, “Merzeoro” rosso 2019 – 100% Cannonau

3. Cantina Antonio Mele, “Vinera” rosato 2019 

3B “Vinera” rosso Riserva 2019 – 100% Cannonau

4. Giovanni Ladu, “S’ena Manna” rosato 2019 – 100% Cannonau

5. Francesco Mulargiu, “Malarthana” rosso 2018 – 100% Cannonau

6. Mario Golosio, “Pramas” rosso 2019 - Cannonau

7. Cantina Sannas, “Maria Pettena” rosato 2018 - Cannonau

8. Cantina Gaia, rosso Riserva 2017 – 100% Cannonau

9. Cantina Montisci Vitzizzai, “Istimau” rosso 2019 – 100% Cannonau

10. Cantina Vikevike, “Vikevike” rosso 2019 – 100% Cannonau

10B “Vikevike” rosso 2017 – 100% Cannonau

11. Vignaioli Cadinu, “Martis sero” rosso 2019 – 100% Cannonau

12. Andrea Cosseddu, rosso 2019 – 100% Cannonau

13. Cantina Francesco Cadinu, “Mattio” bianco 2019  - Granatza

13B “Perdas Longas” rosso 2019 - Cannonau

14. Cantina Teularju, “OcruArana” rosso 2019 - Cannonau

14B “CaraGonare” rosso 2019 – 100% Cannonau

15. Cantina Giuseppe Sedilesu, “Sartiu” rosso 2019 – 100% Cannonau

15B “Mamuthone” rosso 2017 - 100% Cannonau 

15C “Ballu Tundu”rosso riserva 2015 – 100% Cannonau


Vini potenti, austeri, freschi, balsamici, con note di iodio, eucalipto e resine di pino. Intense note fruttate e speziate. Sorso energico, vibrante, muscolare, ma anche morbido e fruttato. Vini intensi e persistenti. 
Citando Mario Soldati e David Herbert Lawrence: “la Sardegna, con i suoi spazi immensi e deserti, con i suoi altipiani rocciosi e tutti insieme sollevati in massa sul mare….una terra che non assomiglia ad alcun altro luogo!”

Viva Mamoiada! Viva il cannonau!






 














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